Francesco Bacone
Bacone fu fondamentale nel campo della scienza moderna. Ha sottolineato l'importanza della scienza pratica e del suo potere di migliorare la vita umana. Secondo lui, conoscere la natura significa dominarla, non violentarla.
Il nuovo contesto culturale
Bacone ha riconosciuto l'importanza della tecnologia nel suo tempo e l'emergere di nuove figure professionali legate alla pratica e alla conoscenza tecnica. Ha criticato la filosofia aristotelico-scolastica, sostenendo che il progresso della conoscenza deve derivare dalla moderna civiltà e non solo dalle scuole filosofiche. I cambiamenti nella vita quotidiana, come le invenzioni e le esplorazioni, richiedono una trasformazione dei quadri concettuali e della filosofia stessa.
La critica alla tradizione e alla superstizione
Secondo Bacone, nelle arti meccaniche c'è progresso continuo grazie all'esperienza e alla collaborazione. Nella filosofia, invece, prevale l'autorità di una sola persona, come Aristotele, che impedisce lo sviluppo del sapere. Bacone invita a rifiutare questa "dittatura" per favorire il progresso della scienza.
La lotta ai pregiudizi e la teoria degli idoli
Bacono sostiene che gli "idoli" sono pregiudizi che ostacolano la ricerca della verità. Questi pregiudizi sono radicati nella natura umana e richiedono una rivoluzione culturale per essere rimossi.
La pars construens del pensiero baconiano: il metodo induttivo
Secondo Bacone, il metodo induttivo è fondamentale per l'interpretazione della natura. Gli scienziati osservano attentamente i fenomeni, li catalogano e formulano leggi basate su queste osservazioni.
Le fasi del metodo
Bacono suggerisce un metodo per interpretare la natura chiamato induzione. Questo metodo coinvolge la raccolta ordinata di fatti, inclusione ed esclusione, e la compilazione di tavole della presenza (l’osservazione dei fenomeni), dell'assenza (raccolta dei dati nelle tavole) e delle comparazioni (prima ipotesi) —> prove di verifica ed esperimento cruciale.
L'utopia scientifica
La scienza secondo Bacone è una "fonte di luce" e "produttrice di benefici" per l'umanità. Genera conoscenza e migliora le condizioni di vita degli uomini attraverso le sue applicazioni tecniche. Bacone crede che la scienza sia un sapere tecnico che permette all'uomo di dominare la natura e definirsi civile.
La Nuova Atlantide
Bacone ritiene che occorra prendere a modello la società ideale della scienza e della tecnica descritta nella Nuova Atlantide in cui tutti si dedicano allo studio guidati da scienziati che collaborano in vista del progresso.
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