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Fichte

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Johann Gottlieb Fichte è fondatore dell'idealismo tedesco, caratterizzato da un forte impegno etico e un'aspirazione alla libertà. Fichte abbraccia il pensiero di Gotthold Ephraim Lessing, che vede il valore della verità non nel possederla, ma nello sforzo continuo di cercarla. Secondo Fichte, "non vale nulla esser liberi; cosa divina è diventarlo," enfatizzando l'importanza del processo di diventare libero piuttosto che la semplice condizione di esserlo. La vita di Fichte esemplifica questo principio. Nato in una famiglia povera, sembrava destinato a una vita umile come guardiano di oche. Tuttavia, grazie all'aiuto economico di un benefattore, riuscì a studiare e a superare le difficoltà economiche per frequentare l'università. Per mantenersi, lavorò come precettore in Germania e in Svizzera. La lettura delle opere di Kant, soprattutto la "Critica della ragion pratica," lo influenzò profondamente, riconoscendo il valore assoluto della libertà de

The Experiment

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"The Experiment" del 2001 è un film che si basa sullo studio della vita reale chiamato "Stanford prison experiment" condotto nel 1971. Il film segue un gruppo di volontari che partecipano a un esperimento psicologico in cui alcuni di loro vengono designati come prigionieri e altri come guardie all'interno di una simulazione di prigione. Con il passare del tempo, il comportamento dei partecipanti diventa sempre più violento e distorto, mettendo in evidenza le dinamiche di potere e autorità che emergono in situazioni di questo tipo. Il film esplora temi di psicologia sociale, comportamento umano e moralità. Psicologia Il collegamento psicologico nel film "The Experiment" si basa sull'effetto della situazione sulla psicologia umana. Il film mostra come i ruoli assegnati ai partecipanti all'esperimento (prigionieri e guardie) influenzino il loro comportamento e la loro percezione di sé stessi e degli altri. Questo richiama alla mente lo studio orig

Kant

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Il problema della conoscenza nella Critica della ragion pura S econdo Kant l’uomo può conoscere in modo obbiettivo soltanto ciò che concerne l’esperienza fenomenica,  cioè tutto quello che rientra nella sfera della sensibilità, i cui materiali sono organizzati dal soggetto attraverso specifici strumenti intellettivi. L'indagine sulla ragione Kant inizia la sua analisi indagando il rapporto tra conoscenza sensibile e razionale, ponendo la domanda sulla possibilità della metafisica come scienza. Egli sottopone la ragione a un processo di valutazione, affermando che la scienza si basa su giudizi sintetici a priori, che combinano contenuti empirici con forme a priori della mente umana, implicando una rivoluzione copernicana nei rapporti tra soggetto e oggetto. Le forme della conoscenza Kant analizza le due forme di conoscenza, sensibile e intellettiva, nelle parti della Critica intitolate Estetica trascendentale e Analitica trascendentale. Identifica lo spazio e il tempo come forme a p

Hume

La rifondazione della "scienza" dell'uomo Hume, nato a Edimburgo, ha scritto il Trattato sulla natura umana per cambiare l'approccio tradizionale alla filosofia. Anche se il libro non ha avuto successo, la sua opera Ricerca sull'intelletto umano ha avuto un po' più di fortuna. La sua Storia dell'Inghilterra, invece, gli ha dato grande fama. Hume ha sentito la necessità di esaminare criticamente il pensiero filosofico a causa della sua fragilità e incoerenza. Le impressioni e le idee Nel Trattato sulla natura umana, Hume analizza la conoscenza umana e distingue tra impressioni e idee. Le impressioni sono percezioni forti ed evidenti, mentre le idee sono immagini meno vivide delle impressioni. Tutte le idee devono essere ricondotte alle impressioni originali. Quando penso alla mia camera, le idee che ho corrispondono alle impressioni che ho avuto. Il principio di associazione tra le idee Hume nel suo Trattato parla del principio di associazione tra le idee.

Locke: la concezione dello Stato e l’affermazione della tolleranza

Il teorico del pensiero liberale Le idee di Locke sulla politica, esposte nei suoi trattati sul governo civile, hanno influenzato l'illuminismo francese e i fondatori degli Stati Uniti. Inoltre, i suoi scritti sulla tolleranza sono considerati fondamentali per la libertà religiosa e di pensiero. Locke ha confutato la tesi di Filmer sull'autorità assoluta del re, dimostrando l'assurdità di assimilare l'autorità politica a quella paterna. Stato di natura e contratto sociale Nello stato di natura, gli uomini vivono seguendo i propri istinti, senza vincoli o norme. Secondo Locke, gli individui in questo stato non sono asociali o amorali, ma sono illuminati dalla ragione. Possiedono una legge morale razionale che deriva da Dio e prescrive il rispetto dei diritti alla vita, alla libertà e alla proprietà. La proprietà privata La proprietà privata è un diritto naturale secondo Locke. L'uomo ha il diritto di possedere e disporre dei suoi beni. La legittimazione della proprie

Locke e l’indagine critica delle facoltà conoscitive

Ragione ed esperienza John Locke è considerato il padre dell'empirismo moderno. Nel suo Saggio sull'intelletto umano, Locke mette in discussione la ragione come facoltà conoscitiva assoluta. Per lui, la ragione è vincolata all'esperienza e ha dei limiti. Quindi, per ottenere conoscenza valida, la ragione deve essere basata sull'esperienza. La critica dell'innatismo La prima parte del Saggio sull'intelletto umano si concentra sulla critica delle idee innate. Locke sostiene che non esistono principi o idee innati nella nostra mente, contraddicendo la teoria di filosofi come Platone e Cartesio. Locke afferma che i bambini e le persone con deficit mentale non hanno conoscenza di tali principi. Quindi, non c'è un consenso universale su di essi. L'origine della conoscenza Secondo Locke, la nostra conoscenza deriva interamente dall'esperienza. La mente di un neonato è come un foglio bianco, e le idee provengono sia dagli oggetti esterni che dalla nostra esp

La prospettiva materialistica

L'uomo come essere naturale e corporeo Hobbes crede che gli individui siano egoisti e agiscano per il proprio interesse. Questa visione deriva dalla prospettiva materialistica di Hobbes, che considera l'uomo come un essere completamente naturale e corporeo. Secondo lui, le funzioni fisiologiche e mentali possono essere spiegate solo in termini materiali, senza coinvolgere elementi spirituali o ideali. Hobbes sostiene che la conoscenza deriva dai sensi e che le sensazioni sono spiegate dal movimento dei corpi. Le immagini degli oggetti sono prodotte dalla reazione dell'apparato percettivo dell'uomo, che si collega con altre immagini sensibili nella memoria, formando ciò che chiamiamo immaginazione. Scienza e linguaggio Secondo Hobbes, la scienza è una costruzione artificiale basata su concetti convenzionali. Non può conoscere la vera natura, ma può comprendere la politica. Il linguaggio è fondamentale per la nostra capacità di pensare e comunicare. Le parole come segni L